«L’errore non sparisce mai del tutto. Anche il miglior modello commette sbagli, perché generalizza. Questo è un bene: significa che non si limita a memorizzare, ma cerca regolarità nei dati. Gli errori sono fisiologici, e spesso più informativi dei successi.
Se l’Intelligenza Artificiale è l’artificio più impressionante dell’ultimo decennio, l’errore è il suo nutrimento».