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Tra Dylan e Marx

€13,00

Gli anni sessanta restano quasi un’oasi nella storia del Novecento. Sono anni del protagonismo giovanile, di un frizzante risveglio culturale e musicale. Questo libro non è un trattato sul decennio. I temi che l’autore ha scelto costituiscono solo una parte, per quanto significativa, del periodo: ne offrono una rappresentazione a colori, piena di luci scintillanti. La Beat generation ne costituisce una sorta di introduzione. Il personaggio onnipresente è Bob Dylan, che, per quanto non canti per tutti, legge però gli anni sessanta come nessun altro.

Ma fino a dove arriva tanto impulso creativo? Arriva anche nelle Marche e nella piccola Ancona, periferia dell’impero americano? Sì. Esperienze locali di impegno politico, così come quelle di un giornalino studentesco, di movimenti progressisti o di rivolta, suggeriscono parecchie riflessioni sulla incipiente globalizzazione.

pagine 98
isbn 978-88-7326-411-8