coptorresito

Prospettive sulle rime di Torquato Tasso

€23,00

Come testimoniato da una bibliografia critica non particolarmente estesa, e attenta soprattutto alla ricostruzione storico-filologica di un corpus, le rime di Torquato Tasso costituiscono un’esperienza letteraria complessa e alquanto travagliata che acquista anche la fisionomia di un interessante problema culturale ed ermeneutico. È una storia che si caratterizza per l’impressionante volume di scrittura e per la varietà degli argomenti trattati; una storia legata alle occasioni di composizione (della più varia natura: testi legati a momenti specifici della vita del poeta ma anche testi composti su istanza altrui, encomi istituzionali legati a precisi eventi, testi di risposta, testi imitativi, pseudo-traduzioni); una storia che conosce infine un iter editoriale quanto mai accidentato e una continua rielaborazione dei testi da parte dell’autore. Nel corso di tale processo compositivo Tasso si misura costantemente con le forme della tradizione, cercando di rinnovarle dall’interno, in un lavoro poetico teso tra la ricerca di solidi fondamenti teorici e il continuo impulso verso sperimentali fughe in avanti. Per iniziare a render ragione di tutti gli aspetti di tale complessità, le analisi stilistiche, tematiche e storico-letterarie della lirica tassiana che articolano il presente volume, muovono da una necessaria immersione entro l’intera esperienza di scrittura dell’autore, nonché dal costante dialogo con gli ambienti culturali da lui di volta in volta vissuti (corti, accademie, circoli letterari), e propongono un approccio ermeneutico interdisciplinare, che si focalizza su alcuni rilevanti nuclei tematico-concettuali e coinvolge varie esperienze di ricezione. Meditato esito del dialogo avviato in un seminario di Letteratura italiana del Rinascimento tenutosi presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, i saggi qui raccolti si configurano pertanto quali esercizi di lettura dedicati, rispettivamente, ai codici della figurazione poetica (affettivo, mitologico e visuale), alle occasioni della socialità lirica (familiari, amicali e cortigiane), e alle intenzioni della scrittura spirituale (direttamente promossa da Tasso o indirettamente amplificata dalle riscritture altrui della sua lirica profana).

pagine 368
isbn 978-88-7326-687-7